Non è solo una questione estetica, le piante esercitano notevoli benefici psicologici e fisici su di noi. Grazie alla fotosintesi, ci fanno respirare meglio e riducono lo stress, trasmettendoci quotidianamente una sensazione di quiete e serenità.
Da quelle spinose - cactacee - a quelle più cicciottelle - succulente - sono davvero moltissime quelle a prova di pollice nero che riescono a dare un tocco di personalità alla casa. Le regole di base sono due: basta bagnarle poco e tenerle in posti sufficientemente illuminati. Ma prendersi cura degli esseri viventi non è mai qualcosa di scontato, ecco i consigli di Hanami per dedicare il giusto tempo alle tue amate piante e...coccolarle quando fuori le temperature si abbassano drasticamente.
COME INNAFFIARE LE PIANTE DURANTE L'INVERNO
Uno dei quesiti che ci poniamo più spesso è: quanto dovrei bagnare le mie piante da appartamento? Meno è sempre meglio che troppo. Per quasi l’80% delle piante verdi non grasse, la scelta migliore è quella dell’innaffiatura ad immersione. Questa operazione consiste appunto nell’immergere la pianta in un secchio con acqua a temperatura ambiente, con un livello che deve superare di almeno due centimetri l’altezza del vaso. La pianta dovrà poi rimanere immersa fino a quando emette delle bollicine - in genere al massimo un minuto - dopodiché, dopo averla fatta sgocciolare per bene, possiamo andare a riporla nel coprivaso. E’ molto importante non lasciare acqua stagnante sotto per permettere alle radici di respirare bene. Per sapere quando è il momento giusto per bagnare una pianta, esiste un trucco molto semplice che consiste nel provare ad alzarla e capirne approssimativamente il peso dopo averla bagnata. Trascorsi dieci giorni, sollevatela di nuovo per valutare se sia ancora ben idratata, in caso contrario provvedete all’innaffiatura. Se abbiamo invece la sensazione che la terra sia troppo secca, è preferibile, tra un’annaffiatura e l’altra, vaporizzarla.Ricordatevi poi di non spalancare mai le finestre dopo aver bagnato le piante - sia grasse che non - perchè l’acqua andrebbe a raffreddare troppo le radici.
LA CORRETTA ILLUMINAZIONE DELLE PIANTE IN CASA
L’illuminazione è il fattore chiave per il benessere di qualsiasi pianta d’appartamento. Se la luce naturale non vi sembra sufficiente, può venire in aiuto anche quella artificiale, in particolare sarebbe meglio utilizzare le lampade fluorescenti. Se le piante ricevono poca luce, è normale che crescano dirigendosi nella direzione della fonte luminosa; questo fenomeno si chiama fototropismo ma - niente paura - non è una malattia, basta girarla ogni tanto per uniformare la crescita. Inoltre si può far arrivare ancor più luce alle cellule vegetali anche con la cura delle foglie, pulendole dalla polvere di tanto in tanto con un panno umido.
LE PIANTE CI AVVISANO QUANDO QUALCOSA NON VA
Le piante ci parlano ma hanno un linguaggio tutto loro che va interpretato correttamente. E’ importante quindi imparare a leggere i segnali. Se notiamo delle foglie gialle, significa che abbiamo esagerato con l’acqua e, se a questo, si aggiunge il fatto che sono tendenzialmente pendenti, allora potrebbe essere la combinazione di freddo e troppa irrigazione. E’ invece il momento di contattare l’esperto - il vostro fiorista o vivaista di fiducia - quando notiamo che le foglie presentano macchie sospette, in genere sintomi evidenti di malattie E, a proposito di foglie, non ci si deve preoccupare se alcune di esse cadono, fa parte del ciclo naturale della pianta, bisogna attivarsi soltanto quando il pavimento ne sarà disseminato. In quel caso, probabilmente la pianta sta soffrendo per uno spostamento in un ambiente meno luminoso del precedente e sta cercando di adeguarsi alla nuova condizione, mantenendo solo le foglie che riesce a nutrire con la poca luce che riceve.
COSA FARE PER GARANTIRE BUONA SALUTE ALLE TUE PIANTE DURANTE I MESI INVERNALI
Le nostre fidate piante non amano gli sbalzi di temperatura troppo elevati, perciò bisogna resistere alla tentazione di volerle tenere al “calduccio” ed evitare di posizionarle vicino alle bocchette del riscaldamento o a caloriferi. Assicuratevi poi che gli ambienti siano ben areati, una leggera circolazione d’aria le aiuta a stare in salute.
